Il vamping è una pessima abitudine che sta prendendo piede fra i giovani e non solo: ecco in che cosa consiste e perché sarebbe meglio evitarlo.
Hai mai sentito parlare del vamping? Per chi non lo sapesse, si tratta di una pessima abitudine che ultimamente ha cominciato a dilagare soprattutto fra le giovani generazione, ma che in realtà riguarda anche tantissimi adulti.

Ha a che fare con la tecnologia, più precisamente con smartphone e tablet, e di fatto è una consuetudine dagli effetti dannosi sulla salute fisica e mentale. Basti pensare che per alcune persone è diventato addirittura un gesto involontario!
Che cos’è il vamping e perché si tratta di una pessima abitudine
Come abbiamo anticipato, il vamping è una pessima abitudine legata all’uso della tecnologia. Per l’esattezza consiste nell’utilizzo di smartphone e tablet durante le ore notturne. Non è difficile immaginare che questa consuetudine abbia come diretta conseguenza una serie di problemi sia per la salute fisica che per quella mentale.

In partica, sempre più persone starebbe cominciando a controllare i social, le email, i messaggi e così via anche quando dovrebbero dormire. Di conseguenza, ci si addormenta a fatica e si è continuamente distratti dalle sollecitazioni tecnologiche.
Il rischio più immediato, ovviamente, è la perdita di ore preziose di sonno, con il risultato di avere il giorno dopo dei veri e propri crolli di energia. Tuttavia, ci sono anche delle conseguenze negative sul lungo periodo, ad esempio a livello di vista, cuore e psiche.
La luce forte degli schermi interrompe il naturale ritmo circadiano dell’organismo e l’alternanza sonno-veglia. Inoltre, i raggi blu di tablet e smartphone risultano più aggressivi per la retina, causando affaticamento, irritazione e fastidi alla vista. Senza contare, poi, che dormire con il telefono accanto può determinare episodi di mal di testa e capogiri.
Nei casi più gravi possono verificarsi anche patologie che interessano il cuore. L’insonnia, infatti, aumenta il rischio di andare incontro ad ipertensione prima e a problemi cardiaci poi. Secondo alcuni recenti studi, l’insonnia da tecnologia sarebbe anche responsabile dell’insorgenza di diabete di tipo 2, di obesità, di ansia e di depressione.
Il termine vamping è stato coniato in riferimento ai vampiri, che hanno l’abitudine di aggirarsi proprio di notte. In generale, possiamo dire che si tratta di un fenomeno che riguarda soprattutto i giovani. Anche se sembra essere molto diffuso pure fra gli adulti. Per evitare quindi di andare incontro a gravi conseguenze per la salute, è bene mettere subito un freno all’uso smodato della tecnologia almeno di notte!