Netflix, se ti piace la commedia non puoi perderti questa serie: è tra le top 10

Tra le top 10 della piattaforma, è disponibile su Netflix una serie tanto coinvolgente quanto ironica.

In un mondo in cui i prodotti drammatici, thriller e crime dominano il piccolo e grande schermo, sono pochi i superstiti che desiderano semplicemente neutralizzare i pensieri negativi e lasciarsi andare a qualche sonora risata. Lo spettatore ha bisogno tanto di trame coinvolgenti, quanto di dinamiche divertenti e ironiche.

Ebbene, se ti piace il comedy – soprattutto il comedy americano – è disponibile su Netflix una serie tv divenuta un fenomeno internazionale dopo poche puntate. Sarà facile farsi conquistare dai suoi protagonisti, poiché la trama diviene specchio della realtà: ognuno di loro ci assomiglia un po’.

Netflix: la soap comica che fa per te

Capita spesso che trame fittizie non riescano a coinvolgere i telespettatori. Talvolta è sufficiente cercare i propri soggetti nella normale quotidianità, piuttosto che giocare troppo di fantasia e costruire trame alla Fast&Furious. In questo risiede il successo di prodotti come The Office, che con ironia e sarcasmo analizza la classica routine lavorativa di un gruppo di impiegati che creano dei rapporti tra le scrivanie d’ufficio. Ebbene, la serie Netflix che vi proponiamo segue esattamente questa impronta.

Debutta sulla NBC il 30 novembre 2015 e diventa in breve tempo un fenomeno internazionale grazie alla diffusione sulla piattaforma di Netflix. L’ultima puntata, risalente al mese di marzo del 2021, vede la conclusione della sesta stagione, il cui focus si riassume nella pandemia e nel modo in cui le persone comuni si sono viste costrette ad affrontarla. Stiamo parlando di Superstore, una sitcom che racconta le vicissitudini di commessi, membri dello staff e direttori del negozio Cloud 9.

Protagonista indiscussa della serie è Amy Sosa, interpretata da America Ferrera, l’intramontabile star di Ugly Betty. Tra i personaggi incontriamo anche Jonah Simms (Ben Feldman) e Dina Fox (Lauren Ash). Ognuno di loro vanta una certa complessità emotiva, che però non si discosta troppo dalle problematiche che affliggono molti di noi. Ed ecco dunque che l’affezione nei loro confronti nasce da un sentimento spontaneo di appartenenza.

I personaggi si destreggiano tra gli scaffali, parlano di bollette e di difficoltà famigliari, lamentano la frenesia laddove ci siano dei bambini e cercano di avanzare di grado, con la speranza di guadagnare qualche spicciolo in più. Le dinamiche tragicomiche, che si alternano a momenti di pura ironia ed altri di sincera tristezza, hanno trasformato la serie tv in un cult noto a livello mondiale. Se ti piace la commedia, non puoi assolutamente perderti Superstore.