Massima attenzione quando si fa benzina, c’è in agguato una nuova truffa che ti svuota subito il portafogli.
Viviamo in un’epoca in cui, purtroppo, le truffe sono all’ordine del giorno e dove sempre più persone finiscono nella rete di malintenzionati, spesso rimettendoci anche ingenti somme di denaro. Di truffe ne esistono di ogni tipo, ci sono quelle più note che arrivano tramite mail ed SMS, truffe telefoniche, truffe postali e bancarie, insomma, attualmente è davvero vietato abbassare la guardia.

Nonostante alcune truffe siano ben note, c’è sempre chi purtroppo viene coinvolto, ma non solo, ogni giorno ne spunta fuori una nuova, cogliendo tutti di sorpresa. Di recente, infatti, sta purtroppo dilagando una nuova truffa. Questa volta non si tratta di chiedere dati personali o dati bancari, ma si va al colpire direttamente il buon cuore del malcapitato, agendo sui suoi sentimenti di compassione e di carità.
Questa truffa ti colpisce proprio mentre fai benzina: attenzione a non cedere
Anche se siamo soliti conoscere anzi, riconoscere determinati tipi di truffe e di comportamenti anomali, non bisogna mai abbassare la guardia. Infatti, non c’è mai da stupirsi nell’apprendere ogni giorno di tecniche nuove per cercare di estorcere denaro al malcapitato di turno. Ultimamente, purtroppo, c’è una nuova truffa che sta già mettendo tutti in allarme ed avviene proprio mentre si fa benzina.

Ma come funziona questo nuovo sistema truffaldino? È un metodo del tutto insolito e proprio per questo ha già colpito tantissime persone. I luoghi perfetti per entrare in azione sono le pompe di benzina con cassa automatica, aperte H24 e di conseguenza senza presidio. Praticamente il malintenzionato si avvicinerà proprio mentre si sta facendo benzina e chiederà la gentilezza di effettuare il pagamento del carburante con la propria carta, in quanto la sua al momento non funziona, offrendo in cambio una banconota da 5 euro in contanti, tale sarà l’importo che lui chiederà di inserire nella macchinetta.
Una volta ottenuto il consenso, il truffatore inizia a fare rifornimento, ma supererà di gran lunga l’importo di 5 euro concordato, riempiendo completamente il serbatoio. A questo punto, nel momento in cui la persona si renderà conto dell’accaduto e cercherà di opporsi rifiutando il pagamento, sarà proprio in quel preciso istante che partiranno le intimidazioni, costringendo quindi non solo a pagare molto di più dei 5 euro, ma ad assistere inermi alla scena. Quindi, anche se la cosa potrà andare a discapito di chi ne ha davvero bisogno, meglio sempre rifiutare qualsiasi tipo di richiesta, rimettersi in auto e andare subito via.