WhatsApp, cresce l’hype per la terza spunta ma c’è un problema: la verità sulla nuova funzione

WhatsApp accoglierà una terza spunta in chat per tutelare la privacy degli utenti? Perché se ne parla diffusamente e per quale motivo in realtà potrebbe non arrivare mai la novità.

L’interesse del mondo intero sulle novità che verranno introdotte su WhatsApp è logico poiché la piattaforma di messaggistica istantanea di Meta è lo strumento di comunicazione più utilizzato al mondo. Avere a disposizione nuove funzionalità e feature è dunque d’interesse collettivo, specialmente se queste vengono presentate come uno strumento per migliorare la privacy.

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WhatsApp, cresce l’hype per la terza spunta ma c’è un problema: la verità sulla nuova funzione – extenzilla.it

Sappiamo che la chat di WhatsApp sono protette dalla crittografia end-to-end, un sistema che in teoria dovrebbe impedire persino a chi gestisce l’app di avere accesso ai contenuti in esse presenti. Questa totale protezione delle conversazioni è un plus di non poco conto visto che consente agli utenti di sentirsi al sicuro e percepire la chat come un luogo personale e privato.

Al di là delle possibili falle nel sistema di sicurezza sfruttate dagli hacker – di cui comunque il team di sviluppo si occupa quotidianamente al fine di scongiurare il pericolo – ai quali difficilmente possono interessare le conversazioni tra persone comuni, i rischi principali alla nostra privacy potrebbero derivare dai nostri contatti.

Un esempio pratico può essere uno screenshot della chat girato a persone esterne alla conversazione, motivo per cui è stata inserita la possibilità di creare contenuti fotografici e video visualizzabili una volta sola e dunque impossibili da catturare. E se esistesse il modo di aggirare questa funzione, come ci si accorgerebbe che il nostro contatto ha tradito la nostra fiducia e il nostro volere?

La terza spunta per capire chi cattura la chat? Si tratta di una leggenda metropolitana

La notizia del bug riguardante i contenuti visualizzabili una volta – su iPhone bastava riordinare la cronologia dei contenuti multimediali per poterli vedere tutte le volte che si voleva – e della possibilità di aggirare la funzione tramite WhatsApp Web ha creato un clima di timore riguardo la privacy di questi contenuti.

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La terza spunta per capire chi cattura la chat? Si tratta di una leggenda metropolitana – extenzilla.it

Questo timore diffuso ha consentito la diffusione della presunta notizia sull’implementazione di una terza spunta che consentirebbe di vedere quando qualcuno fa uno screenshot della chat. In breve tanti siti hanno diffuso questa fantomatica nuova classificazione delle spunte in chat e gli utenti hanno cominciato ad attendere con ansia che venisse rilasciata.

Il problema però è che non esiste nessuna versione beta di WhatsApp che contiene questa novità. Inoltre basta andare a fare una ricerca a ritroso su Google per rendersi conto che non è la prima volta che circola la voce sull’inserimento della terza spunta. Si tratta di un’indiscrezione che viene tirata fuori ad hoc ciclicamente e a cui puntualmente abboccano sia siti d’informazione che non approfondiscono sia gli utenti.

D’altronde una simile funzione andrebbe in controtendenza rispetto alla politica di riservatezza utilizzata da WhatsApp: l’applicazione consente persino di non permettere di vedere se gli utenti hanno letto i messaggi proprio per non creare problemi a chi si riserva il diritto di non rispondere o rispondere con calma.

Ma allora qual è la soluzione agli screenshot rubati? Semplice, la correzione del bug e l’estensione del blocco anche alla versione web dell’applicazione.

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