Il caffè è certamente una delle bevande più amate dagli italiani, se a casa non viene buono come al bar forse si sta commettendo un grave errore: ecco quale.
Ognuno di noi può avere gusti diversi a tavola, ma è davvero difficile trovare qualcuno nel nostro Paese che non ami il caffè. Sono in tanti a ritenerlo imprescindibili al mattino appena svegli, per poi prenderne altri in un momento di pausa al lavoro e dopo i pasti. Chi è riluttante potrebbe esserlo soprattutto perché teme che la caffeina presente all’interno non lo faccia dormire, per questo potrebbe rinunciarci solo dopo cena. Non è comunque possibile prenderlo sempre al bar, a causa di impegni vari e per i costi, per questo si vorrebbe che quello preparato a casa possa essere allo stesso livello, così da non avvertire molte differenze, anche se nei fatti questo non avviene sempre.
Se il risultato che si ottiene non è dei migliori forse può avvenire perché non si fa tutto quello che si dovrebbe, dando per scontato che non sia così difficile prepararne uno buono. In realtà, ci sono delle piccole accortezze che dovrebbero essere messe in atto per poterne gustare uno irresistibile o quasi, può bastare anche solo un piccolo errore per non riuscire a prepararne uno davvero irresistibile.
Sai fare bene il caffè a casa? Forse hai sempre sbagliato tutto
Andare al bar per prendere un caffè può essere piacevole, quella può essere l’occasione anche per ritrovarsi con i propri affetti più cari o un amico e scambiare una chiacchierata. Tutto questo contribuisce certamente a renderlo più buono, al di là della mano che lo prepara, sarebbe comunque bello provare la stessa sensazione anche quando ne prepariamo uno a casa, non solo con la macchinetta del caffè, ma anche con la classica moka, che tanti tendono ancora a utilizzare.
Si tratta di una pratica che tanti ritengono superata, ma che in realtà, se si agisce nel modo corretto, consente di assaporare il gusto di una volta ed è anche per questo che molti non riescono a rinunciarci del tutto. Ci sono dei dettagli a cui sarebbe bene però prestare attenzione se si desidera davvero ottenere un buon risultato, altrimenti è quasi scontato che il sapore non sia ottimale.
Come indicato a ‘Report’ da alcuni esperti di Bialetti, una delle aziende più note del settore, si dovrebbe innanzitutto verificare che il livello dell’acqua non superi quello della valvola. In caso contrario, c’è il rischio concreto che possa entrare a contatto con il calcare che si forma con l’usura, cosa che non rende certamente il tutto così gradevole. Non solo, in questo modo si forma una sorta di geyser di acqua bollente, che sta a indicare proprio di essere andati oltre il livello dovuto.
Non si dovrebbe poi usare nemmeno l’acqua del rubinetto (non sappiamo se sia così buona), nonostante sia la soluzione più diffusa, molto meglio tenere una bottiglia di acqua naturale in casa da sfruttare in questi casi. Per quanto riguarda invece il caffè macinato, sarebbe bene metterlo all’interno piano, senza eccessi. La montagnetta che tanti inseriscono, per poi pigiarla con un cucchiaio o a mano andrebbe assolutamente evitata, in questo modo si genera una sovrapressione che non permette all’acqua di salire. Agire in questo modo può essere davvero pericoloso, la valvola può aprirsi facendo uscire acqua bollente, rendendo difficile intervenire in tempi rapidi per evitare un’ustione.
Se si vuole davvero ottenere qualcosa di prelibato si dovrebbe inanzitutto far sì che la fiamma del gas non superi la base della caffettiera, mantenendo la situazione costante. Nel momento in cui il caffè arriva a metà raccoglitore si dovrebbe spegnere il fuoco. È quindi sbagliato come fanno molti spegnere tutto quando si sente il classico gorgoglio.
